Al quarto piano di Via Nazionale delle Puglie ci abitavano le famiglie di Don Ciccillo Guarnera e del Signor Amedeo Grippa. Don Ciccillo era un anziano camorrista che veniva “mantenuto” da molti anni, ormai. Lui, di “cose”, ne sapeva (e aveva fatte) tante. Il Signor Grippa, invece, era un mite, incensurato impiegato delle poste, anche … Continua a leggere Galeotto il tricco-tracco
Tutti i racconti
Tacco-Punta
“Potrai dire di essere una guidatrice vera solo quando saprai fare tacco-punta”. Un padre, di solito, ti porta in un enorme piazzale vuoto. Ti fa guidare dritta, tenendoti il volante per qualche minuto, complimentandosi dicendo che sei la sua principessa e via, la sua parte è fatta. Il suo no. Il suo le insegnò a … Continua a leggere Tacco-Punta
Ernesto/Florence
Ernesto Cestarotta arrivò a Sidi Bel Abbes il 24 novembre. Aveva cambiato nome e cognome. Cestarotta gliel’aveva dato Don Vincenzo perché, quella mattina di luglio, quando se lo trovò sul sagrato della chiesa, neonato, la prima cosa che notò fu uno squarcio nella cesta di vimini. Ernesto, il nome, glielo aveva dato Finizia, la governante … Continua a leggere Ernesto/Florence
Vanessa Cardui
Si chiamava Vanessa Cardui. Nacque una mattina d’inizio estate, nel deserto del Sahel, ai limiti d’In Guezzam, l’ultimo comune algerino prima del Niger. Un vecchio pastore sdentato era andato a fare pipì accanto allo stagno maleodorante. A fatica srotolò le ali, uscendo dal bozzolo, mentre sentva il muezzin chiamare per il Fajir. S’era piazzata tra … Continua a leggere Vanessa Cardui
Occhi di ragno, code di serpente, Dio provvedente.
A Santamariammare, tanto tempo fa c’era “una Signora” che faceva “le cose”. Tutti andavano da lei per liberare la gente dalle possessioni; sciogliere malocchi, fatture; risolvere problemi d’amore, lavoro e salute (il tutto in quest’ordine). Lei non lo diceva, ma pure Don Ignazio, ogni tanto, le faceva visita perché, certe volte, nemmeno lui sapeva cosa … Continua a leggere Occhi di ragno, code di serpente, Dio provvedente.